Si è conclusa con successo la battaglia di CNA per ottenere l’inserimento nella visura camerale della qualificazione delle imprese che installano impianti alimentati da energie rinnovabili (FER).
La necessità di semplificare e sburocratizzare norme ed adempimenti cui il settore dell’installazione impianti è sottoposto era stata da tempo segnalata a Parlamento, governo e forze politiche dalle associazioni di settore, CNA Installazione impianti in primis che ne ha evidenziate alcune urgenti e non più rinviabili a partire dalla qualificazione per l’installazione di impianti alimentati da energie rinnovabili (FER)
L’art. 15 del d.lgs. 28/2011 ha infatti introdotto un sistema di qualificazione degli installatori di impianti FER che prevede il mantenimento della qualificazione ottenuta grazie ai requisiti di cui al DM 37/08 mediante la frequenza obbligatoria di 16 ore di formazione ogni 3 anni.
“Purtroppo – afferma Carmine Battipaglia, Presidente CNA Installazione Impianti – nel decreto in questione non vi era alcun riferimento all’obbligo, da parte delle Camere di Commercio, dell’inserimento nella visura camerale delle imprese della qualificazione ottenuta e dell’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento necessario per mantenere la qualificazione”.
Questa carenza ha creato nel tempo non pochi problemi e malumori alle imprese che, dopo aver svolto il percorso formativo di aggiornamento, non avevano la possibilità di riscontrare da nessuna parte la loro avvenuta qualificazione o lo svolgimento del percorso di aggiornamento necessario per mantenere la qualificazione ottenuta. Tale carenza, inoltre, equiparava, in pratica, le imprese che avevano adempiuto regolarmente ad un obbligo di legge a quelle che non avevano compiuto alcun percorso di qualificazione con una evidente discriminazione, e conseguente concorrenza sleale, nei confronti delle imprese virtuose.
L’emendamento presentato, su richiesta di CNA, dagli onorevoli Sara Moretto e Marco di Maio ed approvato ieri dal Parlamento ha finalmente sanato questo vulnus dando alle imprese del settore dell’installazione di impianti maggiore certezza del diritto: “Si è risolto positivamente – sottolinea con soddisfazione il Presidente degli impiantisti CNA – un problema che avevamo da tempo segnalato alla politica. Con l’inserimento della qualificazione nella loro visura camerale le imprese possono oggi dimostrare di essere abilitate ad installare impianti FER distinguendosi da quegli operatori poco trasparenti la cui scarsa professionalità ha contribuito in questi anni a rendere il mercato meno limpido”